Programma Università Aperta: Corsi 2024
Ogni lunedì sera dal 22 gennaio al 26 febbraio, ore 18-20
Docente: Giorgio Gallo
Democrazia e voto nel linguaggio corrente vengono spesso quasi identificati. In realtà la crisi della democrazia negli ultimi anni, con la forte diminuzione della partecipazione elettorale e la crescita dei movimenti populisti, rischia di mettere in discussione questo assunto. Nelle lezioni, partendo dalle prime esperienze di integrazione fra voto e sorteggio, nell’antica Grecia, seguiremo la nascita e lo sviluppo della teoria matematica del voto, soffermandoci su alcune delle sue a volte sorprendenti implicazioni. Cercheremo poi di analizzare il rapporto fra voto e “volontà popolare”, facendo vedere quanto ambiguo sia questo concetto. Discuteremo infine della possibilità di arricchire la democrazia attraverso una rinnovata integrazione fra voto e sorteggio.
Ogni mercoledì sera dal 24 gennaio al 28 febbraio, ore 18-20
Docenti: Massimiliano Bacchiet e Stefano Gallo
Definita come “una città proletaria” in un libro di Athos Bigongiari (ma la definizione era di Arturo Labriola), la Pisa dei decenni intorno al cambio di secolo è stata una città turbolenta e complicata. Dietro alle quinte aperte dei lungarni, palcoscenico della ricchezza dei ceti possidenti e delle élites, si sviluppava una città fatta di botteghe e osterie, fino ai borghi operai e alle manifatture che richiamavano operai e operaie dalle campagne. In questi ambienti popolari si svilupparono forme di resistenza e contestazione dell’ordine sociale, basate in particolare sugli ideali repubblicani e libertari. Il corso proporrà la scoperta di questa Pisa altra, a partire dalla lettura diretta dei documenti e dalla loro discussione, in dialogo con gli studi storiografici e le ricostruzioni complessive del periodo. L’obiettivo sarà la scelta e l’adozione di alcuni luoghi simbolici della città, su cui raccogliere e conservare la documentazione.
Ogni martedì sera dal 19 marzo al 30 aprile, ore 18-20
Docenti: Mariarosaria Vergara e Maria Grazia Petronio
Le risorse naturali vitali, come l’acqua, l’aria e il suolo, sono interconnesse in natura, perciò il degrado di ciascuna di esse influenza negativamente anche le altre. Il loro consumo sconsiderato ne compromette qualità e quantità. Nel corso analizzeremo le pratiche inquinanti dovute alla crescente esigenza di queste risorse e le loro ricadute: il cambiamento climatico conseguente all’inquinamento atmosferico, la sicurezza alimentare minacciata dal degrado del suolo e l’insorgenza di malattie dovute ad acqua ed aria contaminate. Valuteremo insieme criticamente i risvolti di questa situazione e la possibilità di prevenire o contenere l’inquinamento per invertire questa tendenza negativa. L’aspettativa di vita media globale nel XX secolo è stata la più alta mai rilevata, eppure oggi stiamo rischiando di perdere tutti i guadagni di salute che avevamo conseguito proprio a causa del degrado dei sistemi ecologici di supporto alla vita in una dimensione, anche questa, mai vista prima nella storia dell’umanità. Insieme cercheremo di ricostruire le cause delle malattie, capire come prevenirle e come poter cambiare i nostri comportamenti, tutelando salute e ambiente.
Ogni mercoledì sera dal 20 marzo al 24 aprile, ore 18-20
Docente: Tommaso Luzzati
Il corso mira a fornire alcune conoscenze di base di teoria economica, come la relazione tra domanda e offerta di mercato, e alcune riflessioni sul tema dello sviluppo sostenibile e della crisi ambientale. Gli argomenti saranno sviluppati insieme ai partecipanti a partire da problemi della contemporaneità, spesso dominati da luoghi comuni cui si vorrebbero offrire semplicistiche soluzioni. Esempi potranno riguardare i prezzi delle mascherine durante il Covid-19, la riproposizione del nucleare, il salario minimo, gli effetti degli affitti brevi in città, il tema degli imballaggi monouso.