La biblioteca ha recentemente ricevuto un prestigioso riconoscimento internazionale, ulteriore testimonianza e un premio per il lavoro svolto in questi anni. È giunta alla biblioteca una lettera del presidente dell’IALHI (International Association of Labour History Institutions), professore Geert Van Goethem, con la quale si comunica che, nell’ultima conferenza internazionale dell’associazione tenuta a Gant (Belgio) dal 6 al 9 settembre di quest’anno, è stata deliberata l’adesione della Biblioteca F. Serantini quale membro dell’organizzazione. La IALHI che ha sede ad Amsterdam è stata fondata nel 1970 e riunisce archivi, biblioteche, centri di documentazione, musei e istituti di ricerca specializzati nella storia e nella teoria del lavoro e dei movimenti sociali provenienti da tutto il mondo. La Biblioteca F. Serantini si affianca, in rappresentanza dell’Italia, ad altri importanti istituti del nostro paese come ad esempio la Fondazione G.G. Feltrinelli, l’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia di Milano e la Fondazione Gramsci di Roma. A questa notizia, si deve poi aggiungere che nei mesi scorsi la biblioteca ha stipulato una convenzione con l’Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle biblioteche Italiane e per le informazioni bibliografiche (MiBACT Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) all’interno dei progetti avviati per lo studio e la ricerca inerenti il Primo conflitto mondiale per il riversamento dei propri dati digitali relativi al patrimonio documentario nel sito www.14-18.it. Questa infrastruttura nazionale di aggregazione per la fornitura dei dati è nata nell’ambito del progetto europeo Europeana collections 1914-1918: Remembering the First World War – a digital collection of outstanding sources from European national libraries, ed è coordinata dalla Staatsbibliothek zu Berlin, insieme a diverse biblioteche di otto Stati europei.