Ieri abbiamo ricevuto la notizia della morte dell'amico e compagno Pietro Spica. Militante nel movimento anarchico milanese a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta (era nato nel 1953), laureato in storia contemporanea, si era fin da giovane dedicato alla pittura e aveva esposto in gallerie europee e statunitensi. Di lui ricordiamo in particolare una serie di ritratti di personalità del mondo libertario, da Errico Malatesta a Pietro Gori, da Emma Goldman a Carlo Cafiero (che ci permise di utilizzare per la copertina della nostra edizione del libro a lui dedicato da Pier Carlo Masini) ecc.
Per noi realizzò appositamente, dopo una notte passata a chiacchierare - nel suo appartamento di via Padova, dove ci ospitava in occasione di una fiera del libro - un bel ritratto di di Franco Serantini.