Cari amici di Pisanotizie,
seppur in ritardo rispondo al vostro appello esprimendo tutta la mia personale amarezza per la sospensione (spero breve) delle vostre attività. La vostra ricca e preziosa esperienza di questi quattro anni di lavoro, serio e onesto, non deve essere dispersa. La rete di rapporti umani e culturali che avete imbastito quotidianamente è un importante e imprescindibile spazio di libertà e democrazia diretta di cui il nostro Paese travolto dal una crisi economica e morale ha estremamente bisogno. Le vostre collaudate capacità di raccontare le vicende politiche e sociali del nostro territorio nascono da una sensibilità e professionalità che non può e non deve essere abbandonata a se stessa, alla deriva senza un approdo sicuro. Pisanotizie è sempre stata al fianco dei cittadini e del mondo dell’associazionismo, è stata una voce fuori dal coro, critica nei confronti dei poteri forti del nostro territorio e forse per questa sua scelta coerente e determinata oggi paga un dazio estremamente pesante.
La chiusura di una testata giornalistica non è solamente legata ad un problema economico, anche se questo è oggettivamente il nodo concreto della sua crisi, ma è anche il sintomo evidente di una “società malata” di una “democrazia” in ostaggio dei grandi poteri che non sa rivitalizzare se stessa. La crisi dell’informazione nel nostro Paese contribuisce inevitabilmente ad inaridire l’albero della libertà perché la libera e indipendente informazione è la linfa fondamentale per far crescere la democrazia in una società moderna. Ecco perché sono al vostro fianco e a vostra disposizione perché Pisanotizie non scompaia, ma anzi rinasca più forte e gagliarda di prima!
Franco Bertolucci (direttore della Biblioteca Franco Serantini)