Istituto storico della Resistenza in Toscana su Via Niccolai

May 27, 2022

Pisa

ISTITUTO STORICO DELLA RESISTENZA IN TOSCANA



Comunicato stampa


Il Comune di Pisa vuole dedicare una via al Giuseppe Niccolai, fascista dichiarato



L’Istituto Storico della Resistenza in Toscana d’intesa e gli altri Istituti storici della Resistenza e dell’età contemporanea operanti in regione considerano assai grave la recente decisione del Comune di Pisa di intitolare una strada di quella città a Giuseppe Niccolai, persona e uomo politico che, con i fatti e con le parole, ha sempre manifestato e rivendicato il suo orientamento dichiaratamente fascista, prima e dopo la caduta del regime. Quali che possano essere le qualità e l’eventuale coerenza di un individuo, l’intitolazione di una strada è un atto pubblico con cui si addita ad esempio e si consacra come parte qualificante della memoria civile un evento, una persona, un ideale. In una comunità e in una repubblica democratica, non può essere additato ad esempio per la cittadinanza e non può essere considerata parte qualificante della nostra memoria civile l’esperienza e l’operato politico e culturale di un fascista dichiarato quale Giuseppe Niccolai.



Le istituzioni e i partiti che in esse rappresentano la città dovrebbero essere i primi tutori dei valori democratici, ma sembrano invece smarrire ogni certezza. Li richiamiamo vigorosamente al loro ruolo e al loro compito, ricordando che essi sono per primi chiamati a rispettare e far rispettare la Costituzione democratica e repubblicana, scaturita dalla lotta al fascismo e fondata su valori che del fascismo furono e sono l’antitesi.



Tanto più grave è che questo accada mentre si apre il settantesimo anniversario della caduta del fascismo, della lotta di resistenza, della Liberazione, quando la riflessione sui valori e gli obiettivi della dittatura fascista, le tragedie di cui fu responsabile, nonché le sue eredità, dovrebbero essere più intensa e consapevole. Tanto più grave è che questo accade nella città ove ha vissuto a lungo e da poco si è spenta Teresa Mattei, che fin da giovanissima dedicò la propria vita alla lotta contro il fascismo, alla battaglia per le libertà e i diritti di tutti – nell’Assemblea Costituente e nei decenni a seguire –, alla educazione civile dei più giovani. Accostandoci a quanti già hanno espresso tutto la loro riprovazione e sollecitando tutta la cittadinanza a farla propria, ci auguriamo che il Consiglio comunale, il suo Presidente e il Sindaco ritornino sulla questione e sappiamo guardare anzitutto all’esempio di Teresa Mattei, restituendo Giuseppe Niccolai alla memoria privata.

La Biblioteca dalla città al web
Consulta il regolamento, cerca sul catalogo online, esplora il nostro archivio e biblioteca digitali
Scopri di più