Proprio un anno fa scrivevamo che le acque in cui navigava il vascello pirata di BFS edizioni erano agitate. L'avanzare dei grandi monopoli, la silenziosa scomparsa dei piccoli librai specializzati, le leggi ad aziendam e infine l'abolizione delle tariffe postali agevolate per gli editori, vera spada di Damocle per chi vive del rapporto diretto dall'editore al lettore.
Ma scrivevamo anche che, nonostante tutto, avremmo proseguito il viaggio verso nuove rotte. Nel frattempo la Crisi, diventata ormai cronica e sempre più aggressiva, ha inciso in modo preoccupante sul mondo dell'editoria in generale e sulle nostre vendite in particolare: segno che i nostri lettori devono pensare ad altro prima che ai libri, crediamo, piuttosto che scelte errate in un programma editoriale che ha mantenuto, in sostanza, lo stesso livello degli anni precedenti.
Ed effetto dei tagli generalizzati a cultura e spesa sociale, che non solo hanno ridotto la possibilità per enti di ricerca, università e biblioteche di acquistare le novità editoriali e di produrne, ma hanno anche compromesso il lavoro della cooperativa di cui BFS edizioni è parte, che si occupa di servizi bibliotecari e archivistici. Libercoop è infatti giunta alla difficile decisione, dopo tanti anni di attività, di chiudere i battenti a causa delle condizioni generali e per le scelte personali che, inevitabilmente, vengono da queste condizionate.
Di fronte all'impossibilità materiale di proseguire con la casa editrice in modo autonomo e alla concreta possibilità di cessare l'attività editoriale, abbiamo scelto una terza strada. BFS edizioni, una casa editrice "contro il mercato", esce dal mercato e torna ad essere ciò che era agli albori della sua storia. La casa editrice dell'associazione culturale Biblioteca Franco Serantini di Pisa, archivio e centro di documentazione di storia sociale e contemporanea.
D'ora in poi non troverete più i nostri volumi in libreria. Potrete richiederceli direttamente, incontrarli nelle fiere della piccola editoria a cui parteciperemo, oppure reperirli presso quel circuito militante di singoli e gruppi che distribuisce in modo diretto i nostri libri. Anche se non sarà possibile realizzare alcuni progetti, né mantenere il ritmo e la quantità delle uscite degli anni passati, continueremo comunque a pubblicare volumi ben curati e, ci auguriamo, utili e interessanti.
Ne approfittiamo per ringraziare tutti coloro (lettori, autori, distributori, librai) che ci hanno aiutato fino ad oggi, regalandoci attestati di stima e stimoli per proseguire. E anche per aggiungere che non tiriamo i remi in barca, né siamo vittime di un naufragio. Caliamo le ancore in un porto relativamente sicuro: in acque mai tranquille, ma almeno conosciute. In attesa che in futuro, chissà, si possa riprendere il mare aperto. Nel frattempo, continuate a venirci a trovare.
La redazione di BFS edizioni
ottobre 2011